Strano e Ansiogeno

A distanza di 25 anni mi sono catapultato nella mia ultima scuola pubblica che da giovane ho beatamente frequentato e oggi è stata demolita. Mi trovavo nel corridoi dopo la campanella di inizio lezione, i giovani alunni prendevano posto nelle aule, mi affacciano agli ingressi in cerca di volti conosciuti dei vecchi compagni di classe. Erano tutti volti attuali e sconosciuti, giovani con cuffiette immersi nei loro cellulari mentre le compagne in fondo alle aule provavano balletti da registrare per tiktoc… Scendo al piano degli uffici per raggiungere di corsa l’uscita, volevo scappare via da quell’incubo, stavo per raggiungere l’uscita ma una giovane segretaria mi blocca mi dice di tornare in dietro devo recuperare matematica altrimenti il mio diploma di maturità non fosse stato riconosciuto, mi volto sulle scale per tornare sui miei passi, mi appare d’avanti un ragazzino timido incappucciato nella sua felpa nera, che mi somigliava tanto, mi chiede preoccupato cosa stesse accadendo; gli faccio presente che per colpa di matematica non terminerò il quinto anno, non potendo essere ammesso al conseguimento della maturità nonostante fossi ormai anziano… Replico al suo intristimento ” beh nella vita reale e lavorativa mai nessuno ti chiederà di trovargli la X con le equazioni trigonometrca… Le operazioni difficili le lasciamo fare ai computers, muovere un mouse o il dito su un thucscreen non serve tutta questa matematica, non gli è servita nemmeno al team che programmato l’intelligenza artificiale!” mentre quel volto mi confermava mostrando i il suo tablet mi lascia davanti l’aula di matematica dove vedo la vecchia prof seduta alla sua cattedra che mi fulmina con uno sguardo cattivo… Rimango bloccato dal panico davanti quella porta e cerco di pronunciare una frase sensata, penso perché si sia ancora accanita su di me, perché fin d’ora non si è fatta una vita ignorando la mia esistenza, perché ha fatto di tutto per farmi tornare in dietro, eppure a distanza di decenni quelle nozioni non mi sono servite e le ho del tutto rimosse, in quell’inutilità cos’altro dovevo comprendere, non mi sono mai entrate e ora come ora capirle mi viene difficile, basta sapere le basi il 2+2 quanto fa punto. Ma no lei non mi lascia esprimere mi indica di sedermi altrimenti perderò l’anno scolastico anzi minaccia di cancellarli tutti. Mentre cerco di sviare in quella pessima imbarazzante situazione replico beh questo finirà nell’ennesimo racconto assurdo del mio blog da scrittore… E già nonostante non mi sia più laureato nel mio percorso lavorativo ho studiato tante altre belle cose molto più utili, dalla storia al latino, dalla politica alle lingue straniere fin a programmi grafici professionali per il pc… E finalmente urlato questo mi sono svegliato da quell’incubo. Mi ha fatto penare per tutta la mattinata, ci ho pensato e ripensato cercando e il significato e ora per esorcizzalo ve lo scrivo anche qui.